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Capisci le Rune, e comprenderai la vita. Controlla le Rune e plasmerai la vita.
Queste sono le uniche parole incise sulla stele che raffigura la genesi dei Cangianti.
La leggenda racconta che i Cangianti nacquero dalla magia runica di un unico potente mago che li creò per scopi principalmente bellici, con lo scopo di servire a pieno i bisogni dei loro acquirenti. La loro caratteristica era quella di poter modificare il loro aspetto e di poter aumentare o diminuire la loro densità corporea. Vennero quindi utilizzati come spie, guerrieri o direttamente come armi viventi. Il loro intervento poteva ribaltare le sorti di una battaglia o di una guerra. Questi esseri magici non avevano nessuna morale o coscienza di loro stessi, erano come automi che eseguivano alla lettera gli ordini dei proprietari. Il potente mago invece scomparì su di un isola misteriosa, si dice non segnata sulle carte dell'epoca, continuando da quel luogo a commerciare le sue creature fino al giorno della sua morte. Ma secondo la leggenda non tutti utilizzarono i Cangianti per scopi bellici: un uomo, un ricco nobile, lo fece per un'altro fine, far rivivere la giovane figlia morta di malattia. Il Cangiante prese così la forma della giovane, ma questo all'uomo dopo alcune settimane non bastò più. Anche se l'aspetto era quello della figlia, non così il carattere e la personalità. Quale felicità poteva dare un corpo senz'anima? Così il nobile si rivolse ad una potente divinità, pregando per far sì che quel Cangiante potesse avere un'anima, una coscienza. Quella notte il nobile fece sacrificare tutti i suoi servi ed il suo bestiame. La rivoluzione dei Cangianti ebbe inizio. Secondo la leggenda, da quell'unico Cangiante a cui fu donata un'anima, discendono tutti i Cangianti ancora oggi in circolazione. I Cangianti nella loro forma base sono allo stato liquido, simili a una massa informe di dimensioni paragonabili a quelle umane. Possono però modificare la loro forma e le loro dimensioni variando di densità. Il Cangiante non può assumere ogni forma che desidera, ma solo quella degli esseri o degli oggetti da lui assimilati in passato. Assimilare significa che deve inglobare l'oggetto in questione durante la forma liquida e assorbirlo. Un oggetto inanimato verrà completamente assimilato e non ne rimarrà alcuna traccia, mentre se l'Assimilazione avviene su un essere vivente il Cangiante ne risucchierà tutti i Punti Spirito (fino al suo massimo), lasciando il corpo esanime e privo di sensi. A scelta, il Cangiante può anche assimilare completamente il corpo consumandolo e facendolo sparire come con un'oggetto. La persona muore, ma il Cangiante non ha nessun ulteriore vantaggio. Il Cangiante potrà assumere le sembianze di tutte le persone assimilate (anche la voce diventa uguale), tuttavia non otterrà in nessun caso i loro ricordi o la loro personalità. Il tempo di durata dell'Assimilazione varia da oggetto ad oggetto: assimilare un portone necessiterà più tempo rispetto ad una chiave. Per assimilare una persona (solo PS) sono necessari diversi minuti, per assimilare l'intero corpo e farlo sparire diverse ore. Per questo i Cangianti lo fanno molto raramente, di solito si accontentano di prendere i PS. A parte le assimilazioni, non hanno bisogno né di mangiare né di bere. Non necessitano di dormire e non soffrono né il caldo né il freddo, a meno che non siano molto intensi. Al di sotto degli 0 gradi sono semicongelati e perdono la capacità di trasformazione (rimangono nella forma attuale), il caldo oltre i 50 gradi li scioglie parzialmente obbligandoli a tornare alla loro forma base. Una volta assunta la forma desiderata, il Cangiante sarà praticamente irriconoscibile, solo i conoscitori più esperti delle razze li potranno riconoscere da piccole differenze specialmente caratteriali. Può assumere tutte le grandezze che desidera, ma è comunque formato da molecole e il suo peso complessivo rimarrà sempre lo stesso. Questo significa che più rimpicciolisce più la sua densità aumenterà, sarà quindi più denso e più resistente. Mentre più aumenterà di dimensioni e più la sua densità diminuirà diventando più simile al liquido e quindi più fragile. Le caratteristiche del personaggio cambiano di conseguenza: aumentando la densità aumenterà la Forza e diminuirà la Destrezza, e viceversa. Può inoltre decidere di modificare solo parti del suo corpo, avendo ad esempio il corpo di un uomo e al posto del braccio una lama. Possono imitare anche capi di abbigliamento e armature (cosa che di solito fanno, altrimenti li distruggerebbero durante la trasformazione), ma si tratta comunque solo di apparenza. Le armature imitate non proteggono e gli abiti imitati non proteggono dal freddo o dal caldo (armature e abiti veri possono farlo normalmente). Il Cangiante ha una mentalità molto semplice, basata su pochi princìpi fondamentali, ossia delle regole personali che non violerà mai. La sua capacità di provare emozioni è molto limitata, se un suo compagno ad esempio infrangerà uno dei suoi principi non si farà molti problemi a punirlo. I Cangianti non nascono nel modo convenzionale: essi non sono neanche distinti tra maschi e femmine. La vita di un Cangiante dura circa 50 anni, dopodiché la magia che lo ha creato si esaurisce e il Cangiante muore. Tuttavia durante la loro vita essi possono scindersi, in un processo simile alla mitosi, per dare vita a un nuovo Cangiante: il nuovo Cangiante nascerà già adulto, anche se privo di ogni memoria di assimilazione e di ogni esperienza del Cangiante genitore (ha le caratteristiche di un personaggio appena creato). Un Cangiante può operare questa scissione solo se è al suo massimo di Punti Spirito e se ha appena assimilato un essere vivente facendone sparire il corpo. Il processo consuma quasi tutti i PS del Cangiante, al punto che sia al Cangiante genitore che al figlio rimarrà solo 1 PS. Date le eccessive energie richieste, i Cangianti ne generano di nuovi molto raramente. Per questo i Cangianti in circolazione sono molto pochi.
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CARATTERISTICHE |
Forza |
Destrezza |
Intelligenza |
Punti Spirito |
5 |
8 |
3 |
15/15 |
POTERI A SCELTA: |
Rigenerazione, Riconoscere una razza a scelta, Telepatia a contatto con un membro della propria razza, Fusione con un membro della propria razza. |
NOTE: |
Tutti i poteri razziali dei Cangianti sono abbastanza comuni. Ogni trasformazione costa al Cangiante 5 Punti Spirito e richiede 1 turno se fatta in combattimento. Non possono assimilare esseri senz'anima o la cui anima è stata congelata, come i Senza Vento o i Maimorti. Possono assimilare altri Cangianti solo se hanno il potere razziale Fusione con un Membro della propria Razza.
Durante la trasformazione Forza e Destrezza del Cangiante possono cambiare rispetto ai valori base come descritto nella razza (in base alla densità), ma la somma For + Des rimarrà sempre costante durante ogni trasformazione, e non è possibile avere valore negativo in una delle due caratteristiche (il minimo può essere zero). In caso di trasformazioni parziali, ad esempio che imitino un'arma, piuttosto che cambiare For e Des il Cangiante ottiene un bonus come se avesse quell'arma in mano. Non è possibile imitare armature e avere i relativi bonus. I PV rimangono sempre fissi al valore calcolato con il punteggio base di Forza. |
PV e PS |
Il Cangiante recupera PV al ritmo di 1 al giorno, se è in condizioni ottimali (più della metà dei PS), o tramite un'Assimilazione: può convertire i PS ottenuti durante un'Assimilazione in PV. Data la natura del suo corpo, le cure mediche tradizionali non funzionano, mentre incantesimi di guarigione o prodotti alchemici potrebbero funzionare se lanciati in modo appropriato per la sua razza.
Se i PV del Cangiante scendono a 0, egli muore. |
Il Cangiante recupera PS molto lentamente rispetto alle altre razze, al ritmo di 1 al giorno. Può però recuperare PS più velocemente tramite un'Assimilazione su vivente, sottraendogli i suoi PS.
Se i PS del Cangiante scendono a 0, egli si solidifica e diventa incapace di compiere qualunque azione finché non recupera almeno 1 PS.
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